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Dalle ceneri di NFL Italia Blog, qui per un nuovo inizio. Continuando, con semplicità e passione, a scrivere di NFL e College Football. Notizie, Commenti, Risultati e Statistiche dal mondo della palla ovale, made in USA. Fabio "Bembo" Bertini

26 dicembre 2022

NFL 2022 - Week 16

NFL Week 16 - Risultati e Commenti

 
Successo meritato per Carolina che, contro una delle squadre più in forma della lega, sfodera un running game devastante al quale sono bastati i primi due quarti per archiviare il match contro Detroit.
Alla fine saranno 320 le yard corse dal duo di RB dei Panthers formato da D'Onta Foreman e Chuba Hubbard.
I Lions erano partiti con un primo drive a segno con il TE Shane Zylstra, ma nel successivo possesso, quando si trovavano a 9 yard dalla endzone avversaria, il fumble di Goff ha cambiato, in negativo, la partita di Detroit.
Costantemente in difficoltà a contenere il running game di Carolina, e una serie di punt, hanno allungato il divario fino al 7 - 31 per la squadra di casa.
Nel finale sono arrivati anche 2 TD per i Lions, sempre con il TE Shane Zylstra, ma ormai non c'era più tempo per recuperare.
I Lions, come i Panthers, riponevano molte delle loro speraze playoff in questa partita. Adesso Carolina dovà battere Tampa Bay per tentare di conquistare la NFC South, mentre per Detroit è una sconfitta che renderà decisiva l'ultima gara contro i Packers per un posto come wild card. 
 
Philadelphia at Dallas vedeva due frachigie già matematicamente ai playoff, per cui ci si attendeva una partita giocata a viso aperto senza troppi timori. L'incontro è stato senza dubbio divertente con una prevalenza al gioco aereo. Anche in questo caso però una delle due doveva fare a meno del QB titolare e, se ad inizio stagione furono i Cowboys a non aver Prescott a disposizione, questa volta sono stati gli Eagles a dover fare a meno di Hurts. Un vero peccato perchè è indubbio che l'assenza del QB di Phialadelphia si sia fatta sentire e abbia agevolato la sfida per Dallas.
Dak Prescott dopo un brutto intercetto, che la difesa Eagles ha saputo riportare in endzone, ha cambiato passo lanciando 3 TD per un totale di 347 yard. Tra i ricevitori di Dallas ha fatto la sua comparsa il WR TY Hilton preso come free agent pochi giorni fa. TY, 33 anni, è alla sua undicesima stagione e dopo 10 anni passati vestendo la maglia degli Indianapolis Colts ha indossato per la prima volta la Jersey dei Cowboys. Per lui una sola ricezione, ma da ben 52 yard, che però non si è conclusa con il Touchdown. Il suo arrivo a Dallas potrebbe aiutare a migliorare un già ottimo reparto di wide receiver, tra cui il Pro Bowler Lamb.

19 dicembre 2022

NFL 2022 - Week 15

NFL Week 15 - Risultati e Commenti

 
Il più grande Comeback della storia in NFL. Questo è stato Colts - Vikings. Sì, perché Indianapolis a metà del 3° quarto si trovava avanti per 33 a 0. Nessuno avrebbe immaginato che una rimonta di tale portata fosse possibile, ed invece è successo l'impensabile.
Uno potrebbe pensare che una serie di intercetti abbia fatto ribaltare l'incontro. No, nessun intercetto anzi uno lo ha commesso Minnesota mentre stava recuperando, e il turnover per il fumble dei Colts non ha portato punti nel drive seguente dei Vikings. Quindi come diavolo ha fatto Indianapolis a perdere?
Semplicemente i Colts hanno smesso di giocare, con una serie di Three and Out o poco più si sono auto fermati. 6 drive consecutivi senza guadagnare un punto e sole poche manciate di yard complessive. Incompleti e azioni troppo conservative hanno reso possibile l'impossibile. Va giusto citato il 4° down non convertito, con una QB Sneak di Matt Ryan che secondo gli arbitri era corta per il raggiungimento del down e che alla fine ha poi consentito ai Vikings di avere il tempo per il drive del pareggio.
Ovviamente farsi recuperare 33 punti non è solo colpa di Matt Ryan e compagni, ma merito dell'attacco di Minnesota che ha saputo crederci, e soprattutto di Cousins che ha lanciato 416 yard nel secondo tempo (overtime compreso) dopo che ne aveva lanciate solo 44 nel primo. 
All'overtime sembrava ancora possibile la vittoria dei Colts, visto il punt nel primo possesso di Minnesota, ma Indianapolis per il settimo drive consecutivo non ha segnato nemmeno un field goal.
3 punti che alla fine, invece, sono arrivati dal piede del Kicker di Minnesota per il 36 a 39 definitivo.
Curioso come per Matt Ryan sia stata una sorta di deja vù questo comeback. Infatti nel febbraio del 2017 Ryan, allora QB degli Atlanta Falcons, subì la clamorosa rimonta da parte dei Patriots di Brady quando, a fine del 3° quarto, stava vincendo per 28 a 3 il Super Bowl LI. In quell'occasione la partita finì 34 a 28 per New England ed il recupero di uno svantaggio di 25 punti fu il nuovo record per un match di Super Bowl.
Con questo successo Minnesota conquista la NFC North e il conseguente posto ai playoff, ma questa e le ultime prestazioni dei Vikings devono far riflettere. Non possono pensare di concedere così tanto con la difesa, perché non sempre possono bastare un paio di quarti all'attacco per ribaltare le sorti di una sfida. Se sabato ci fosse stata una squadra appena migliore dei Colts, non l'avrebbero mai ripresa. Ai playoff questi blackout non sono ammessi.
 
I Lions continuano la loro striscia vincente, che li vede a 6 successi nelle ultime 7 giornate. Vittoria difficile, per 20 a 17, contro un avversario notoriamente ostico come i Jets. Detroit era partita bene, ma nel secondo tempo il loro attacco si era più volte inceppato, anche grazie alla buona difesa di New York. Alla fine del quarto periodo, su un 4° e 1, un lancio sul corto di Jared Goff per  il TE Brock Wright si è trasformato in un TD da 51 yard, anche a causa di una lettura sbagliata della difesa dei Jets che si era spostata in massa sul lato destro lasciando il giovane TE libero di ricevere ed involarsi verso la endzone sfuggendo, nel finale della corsa, al disperato tentativo dei difensori di fermarlo.
Il tempo per un ultimo assalto di New York c'era, ma fermati sulle 40 yard avversarie, dopo un 4° e 18 convertito, con un secondo ancora da giocare hanno dovuto andare per il field goal da 58 yard che è finito però a lato.
Forse lo scoglio più difficile nel calendario di Detroit è stato superato, adesso contro Panthers, Bears e Packers potrebbero arrivare altre 3 W che porterebbero i Lions alla post season con un record di 10-7. E' bene però restare concentrati e non vanificare una seconda parte di stagione semplicemente fantastica. Il passo falso è dietro l'angolo, soprattutto contro le rivali divisionali come Chicago e Green Bay.

16 dicembre 2022

Intervista al Tifoso: Detroit Lions

Intervista al Tifoso è la rubrica che ho deciso di proporvi per dare a voi lettori la possibilità di diventare parte attiva di questo blog, penso sia un ottimo modo per interagire con voi.
Sono qui oggi a proporvi l'intervista a Emanuele Bruni, appassionato di NFL e tifosissimo dei Detroit Lions.
 
 
D: Torniamo al 30 ottobre, i Lions escono sconfitti, di misura, contro i Dolphins. Record che segna una sola vittoria e 6 sconfitte di cui 5 consecutive, tra cui 2 KO importanti contro Patriots e Cowboys.
Onestamente ti saresti aspettato di ritrovare Detroit in corsa per i playoff con un record di 6-7, con 5 vittorie nelle ultime 6?
 
R: No, assolutamente. E ne ho le prove sul blog che scrivo (https://isolitilions.wordpress.com/ shameless plug). 
Le partite perse per un soffio stavano davvero stufando e c'erano molti dubbi sulla capacità del coaching staff di gestire una partita, sulla difesa che non difendeva e anche su Jared Goff. Certo, c'erano gli infortuni ma semplicemente sembrava che non ci fosse crescita, specie per la difesa, totalmente e storicamente pessima. La proprietà si era trovata costretta a rinnovare pubblicamente la fiducia nella leadership per stroncare sul nascere le prime voci di cambiamenti in vista, magari a fine stagione. Diciamo che le prospettive erano grame. Gli unici a credere di essere davvero vicini erano i giocatori ed i coach, questo malgrado le ironie generali (e anche mie).  
D: Come si può fare un cambio di rotta così netto? Oppure sono solo circostanze che magari, nella prima parte, hanno determinato sconfitte di misura come contro Eagles, Vikings, Seahawks e Dolphins? E' veramente cambiato qualcosa a livello tattico?

R: Sono cambiate diverse cose. In primis, i rientri di alcuni giocatori: Jerry Jacobs il miglior CB che nessuno conosce, Josh Paschal, Amon-Ra St. Brown il cui infortunio è coinciso con l'eclissi offensiva di Ottobre. Poi il cambio di allenatore nella secondaria con l'improvviso licenziamento di Aubrey Pleasant ha fatto, piaccia o no, calare gli errori di comunicazione che tanto erano costati specie nei minuti finali. È strano perché la fama di Pleasant era ed è ottima ma questo è. In attacco, Goff ha ritrovato il parco ricevitori di inizio campionato e non è stato più costretto a giocare con talenti da Practice Squad. Inoltre, avere una difesa rispettabile ha permesso sia a Goff che a Dan Campbell di affrontare le partite sempre aggressivi ma senza quella frenesia che aveva caratterizzato l'inizio di stagione per evitare di rimettere in campo la difesa per quanto possibile.

D: Jamaal Williams: 14 TD su corsa, ma una sola partita sopra le 100 yard.E' un giocatore diverso rispetto alle stagioni precedenti o solo un ottimo finalizzatore dei drive dei Lions? 
 

13 dicembre 2022

NFL 2022 - Week 14

NFL Week 14 - Risultati e Commenti

 
Successo per i Lions, con una ottima prova, contro i Vikings e con la quinta vittoria nelle ultime sei partite si rilanciano a sorpresa per la corsa ai playoff.
In un match spettacolare, fatto quasi esclusivamente di passing game e difese generose, ad avere la meglio è stata Detroit anche grazie ai 2 turnover concessi da Minnesota sempre per fumble.
I Lions, seppur concedendo 223 yard su ricezione a Justin Jefferson, hanno sicuramente fatto meglio della difesa dei Vikings, almeno Detroit ha praticamente annullato le corse di Cook, messo a segno 4 sack e, cosa più importante, recuperato due fumble.
Per Minnesota un primo campanello di allarme è iniziato a suonare, visto che dopo la fantastica vittoria sui Bills, hanno incassato due sconfitte nelle ultime quattro e delle due vittorie contro Patriots e Jets non si può certo dire che siano arrivate con tranquillità. L'attacco, nel bene o nel male, vive sull'asse straordinario Cousins-Jefferson, ma la difesa fa acqua in ogni zona del campo. Manca di pass rush, le secondarie latitano e come se non bastasse si sono fatti beffare da un fake punt di Detroit che ha permesso loro non solo di chiudere il down su un 4° e 8, ma addirittura di guadagnare 42 yard e, grazie anche a questa giocata, di chiudere il drive con il TD del provvisorio 7 a 21.
 
Mi cospargo il capo di cenere, ammetto di aver dubitato per tutta la stagione sulle reali qualità di Philadelphia, sia per la schedule facile nella prima parte di stagione sia perché non credevo che Jalen Hurts mantenesse questo rendimento per tutta la stagione. Ed invece eccoci qui, a parlare della dodicesima vittoria Eagles e del matematico raggiungimento dei Playoff, il tutto nella difficile, almeno sulla carta, trasferta contro i Giants.
Successo senza storia, con Phialadelphia alla soglia della perfezione, attacco con un passing game equilibrato e senza forzature, con l'aggiunta di un running game granitico capace di correre 253 yard totali con le 144 di Miles Sanders e le 77 yard di Hurts.
Difesa aggressiva con una pass rush strabiliante autore di 7 sack, 10 TFL e per 19 volte arrivata a colpire il QB avversario. 
 
Houston stava facendo un bello scherzo ai "cugini" Texani di Dallas. Infatti i Cowboys a pochi secondi dal termine si trovavano, clamorosamente, sotto per 23 a 20. Fortuna loro che Dak Prescott, fino a quel momento opaco, aveva infatti lanciato 2 intercetti, ha saputo costruire un drive di 98 yard che li ha portati al Touchdown del decisivo sorpasso per il 23 a 27 finale, grazie alla corsa in endzone di Ezekiel Elliott. 

05 dicembre 2022

CFB 2022 - Week 14

College Football Week 14 - Risultati e Commenti - Finali di Conference

 
La settimana delle finali di conference ci ha regalato sorprese, ma anche alcuni finali scontati. Vediamo chi ha alzato trofei in questo week.
 
TCU (3) dopo 12 vittorie consecutive, cade sul più bello e non centra l'obbiettivo di vincere la Conference della Big 12, che finisce nelle mani di Kansas State (10) per 31 a 28. I Wildcats sono, in questa stagione, gli unici a non essersi fatti rimontare dagli Horned Frogs nel secondo tempo. TCU, che nel 2022 è stata capace di 5 vittorie in rimonta nel secondo tempo, questa volta non è riuscita nell'ennesimo comeback. Nonostante fossero riusciti a portare la partita agli overtime, sono poi stati fermati ad una yard dalla goal line anche al 4° tentativo. Nel possesso seguente Kansas State non si è lasciata sfuggire la vittoria trasformando, con facilità, il field goal della vittoria.
Per TCU è stato l'ennesimo match di sofferenza, sotto dal secondo quarto hanno avuto enormi difficoltà a conquistare i primi down, prova ne è il 2 su 15 nei terzi down. Per Max Duggan una prestazione da vero Leader dei Frogs, vista la tenacia dimostrata nel tentare di portare i suoi compagni al successo e nonostante i numerosi drop dei ricevitori si è preso diversi first down con corse personali. Dopo il TD della provvisoria parità, l'immagine di lui sulle ginocchia senza più fiato rende l'idea di quanto abbia spremuto il suo fisico per tentare di riacciuffare l'incontro. La sua è stata comunque una grandissima stagione sia a livello collettivo visto il record di 12-1 e l'accesso, da numero 3, ai College Football Playoff, che a livello personale con i 30 TD Pass, 6 su corsa e soli 4 intercetti. 
Da parte di Kansas State bella prova del runningback Deuce Vaughn, ieri autore di un Touchdown e 130 yard corse in 26 portate, a coronamento di una stagione che lo ha visto raccogliere complessivamente 1425 yard, 20 in più della passata stagione. Non a caso in molti, vista anche la bassa statura, lo hanno comparato all'ex wildcat Darren Sproles, RB e Returner in NFL dal 2005 al 2019 vestendo le maglie dei Chargers, Saints e Eagles. Clamorosa fu la sua stagione nel 2011, quando collezionò tra ricezioni, corse e ritorni la cifra record di 2696 yard. Vaughn si è detto fiero di essere accostato ad un grande come Sproles.
Per TCU, che affronterà Michigan il 31 dicembre per la semifinale di CFP, è comunque una stagione da incorniciare nonostante non abbia vinto la conference, visto che partiva ad inizio stagione Unrankerd e ha chiuso da numero 3 della nazione. Sarà il quinto team ad accedere ai playoff senza aver vinto la propria conference.
Sonny Dykes l'Head Coach degli Horned Frogs, ha fatto una stagione magnifica al suo primo anno a TCU e non a caso è stato nominato miglior Coach della Big 12. Forse nell'overtime avrebbe potuto tentare, al quarto down, un field goal e giocarsi con la difesa la vittoria.
Vedremo se contro Michigan saranno capaci di un upset, che io comunque mi sento di pronosticare. 

USC (4) perde, in un solo colpo, conference e playoff contro Utah (11) per 47 a 24. Dopo un buon avvio per i Trojans, che si erano portati sul 3 a 17, è arrivato prima il recupero e poi l'allungo decisivo degli Utes.
USC avrebbe avuto la possibilità di rientrare quando, sotto di 10 palla in mano, Caleb Williams si è fatto intercettare consegnando di fatto la sfida nelle mani di Utah. Per Caleb Williams che, dopo la debacle di Ohio State e di conseguenza di CJ Stroud nello scorso week, era diventato il candidato numero uno per l'Heisman Trophy una prestazione deludente. Non tanto nei numeri (363 yard 3 TD Pass e 1 intercetto) quanto nella mancanza, soprattutto nel secondo tempo del guizzo da vero campione come ad esempio nei terzi down dove solo una volta su dodici hanno conquistato il down.