Si parte con il Week 0. Ovvero una sorta di antipasto, in quanto poche saranno le partite in programma (7 di FBS) e solo 2/3 di un certo interesse.
Si inizia con Notre Dame [13] che in terra Irlandese, a Dublino, affronterà Navy.
L'altra sfida da tenere d'occhio è USC [6], del QB e vincitore dell'Heisman Trophy Caleb Williams, che ospiterà San José State.
Interessante anche UTEP @ Jacksonville State, con la ex squadra di Coach Deion Sanders, che farà il suo debutto nella FBS.
Tutte le altre università più prestigiose faranno il loro esordio nel primo weekend di settembre.
Quest'anno oltre alle solite Georgia, Ohio State, Michigan, Alabama e LSU, che occupano le prime 5 posizioni della AP Top 25 preseason Ranking, c'è grande entusiasmo, almeno alla vigilia, per Florida State [8], Penn State [7], Washington [10] e, come sempre, Texas [11].
Ovviamente il ranking pre-stagione lascia il tempo che trova, perché in alcuni casi è una sorta di eredità della stagione passata come per TCU [17] o Tulane [24].
Sarà l'ultima stagione con i Playoff a 4 squadre, per poi passare, l'anno prossimo, ai PO a 12. Una svolta epocale che porterà il college football ad avere una sorta di postseason in stile NFL. Nel 2024 sarà rivoluzione anche nelle Conference, con molti passaggi di università importanti verso SEC, Big Ten e Big 12, con la ACC invariata e una Pac-12 saccheggiata.
Torniamo però al 2023, con Georgia, Alabama e Ohio State alle prese con l'incognita QB.
Per i Bulldogs sarà Carson Beck a prendere la pesante eredità di Stetson Bennett, nel ruolo di QB, con il backup Brock Vandagriff a scalpitare in sideline. Per il Coach Kirby Smart ci sarà anche da rifondare una difesa dominante, che però ha perso i migliori interpreti dei successi di queste ultime 2 stagioni. Un terzo titolo nazionale di fila sarà quasi impossibile.
Come detto anche Ohio State avrà un nuovo QB dopo CJ Stroud, e in questo caso a contendersi il ruolo più ambito saranno Kyle McCord e Devin Brown. Sarà l'anno decisivo anche per le sorti del Coach Ryan Day, che alla sua quarta stagione e con un ottimo record di 42-6 deve però allontanare le critiche, battendo finalmente Michigan, dopo le ultime due sonore sconfitte contro i Wolverines.