College Football - Recap Week 2
La partita più attesa di questa week era Texas (11) at Alabama (3) e possiamo dire che le aspettative non sono state deluse.
Texas è partita subito forte, intercettando, prima un lancio del QB Milroe, poi, guidata da un ottimo Quinn Ewers, è andata a segno per 3 drive di fila, con 2 Field Goal e un TD con un lancio di 44 yard per il WR Xavier Worthy.
Alabama, dal canto suo, non ha saputo fare di meglio di 3 FG nel primo tempo, comunque sufficienti per tenere aperta la sfida (13-9) in vista della ripresa.
Nel 3° quarto Texas è apparsa un po' bloccata e a fine del quarto è arrivato il primo vero acuto per i Tide, con il TD Pass di Jalen Milroe da 49 yard per il 13 a 16 e il momentaneo sorpasso.
Da questo momento sarà un incontro colpo su colpo. Infatti Texas confeziona il controsorpasso con un drive velocissimo, che con soli 3 play si conclude con il TD del WR Adonai Mitchell. (20-16) Da sottolineare, in questo drive, la ricezione per un guadagno di 50 yard del TE Ja'Tavion Sanders.
Il QB dei Tide, Jalen Milroe lancia il suo secondo intercetto di giornata, che viene riportato a sole 5 yard dalla endzone dalla difesa dei Longhorns.
Una sola azione e la corsa di Jonathon Brooks porta al massimo vantaggio Texas 27-16.
É un 1-2 micidiale, che toglierebbe vita a qualsiasi squadra, ma i Crimson Tide di Coach Nick Saban non ci stanno a mollare e con sole 6 azioni segnano il TD, che con la conversione da 2 punti, li porta a -3. 27-24
4 TD, due per parte in soli 4:06 minuti di gioco.
Texas è chiamata a rispondere ed un Quinn Ewers, fin qui perfetto, conduce i suoi per 75 yard ad un altro TD che riporta i Longhorns a +10.
A questo punto Alabama non riesce a controbattere e Texas può, con il running game, gestire il cronometro verso la vittoria.
Il successo per 34 a 24 contro Alabama, per di più a Tuscaloosa, catapulterà Texas ai primi posti della AP Top 25, lanciando i Longhorns in questa stagione di College Football.
Per Texas era dal 2008 che non vinceva contro una AP Top 3 e dal 1969 se si parla di vittoria in trasferta.
Per i Crimson Tide e il Coach Nick Saban è una battuta d'arresto, pesante che a differenza delle sconfitte del 2022 non arriva di misura, ma dopo una prestazione deludente in molti aspetti. La linea offensiva ha concesso ben 5 Sack e la difesa non è stata esente da errori, concedendo spesso guadagni importanti ai ricevitori avversari. Anche sul fronte delle penalità Alabama ha pagato un prezzo alto con 10 flag per 90 yard.
Texas si è dimostrata una grande squadra, che però adesso non deve fare l'errore di rilassarsi, soprattutto contro università non di primo ordine. In Texas la pressione mediatica puo' essere un problema da gestire, e su questo aspetto l'HC Steve Sarkisian deve isolare, quanto più possibile, i suoi dalla sicura reazione euforica di tifosi e addetti stampa.
Se i Longhorns sorridono non si può dire lo stesso per Texas A&M (23), che ieri hanno subito una pesante sconfitta contro Miami per 33 a 48.
Avanti anche di 10 punti ad inizio partita, gli Aggies hanno tenuto fino al 3° quarto, quando dopo un Kickoff ritornato, fino alla endzone, da Miami per il 28 a 20 hanno commesso una serie di errori, che tra fumble, intercetti e svarioni difensivi ha permesso a Miami di prendere il largo.
Da sottolineare la prova del QB degli Hurricanes Tyler Van Dyke, autore di 5 TD Pass con 374 yard lanciate. Ottima prova dei WR Xavier Restrepo e Jacolby George, con il primo autore di 126 yard su ricezione e per il secondo 90 con 3 TD.
Per Jimbo Fisher, L'Head Coach degli Aggies si fa sempre più complicata la sua posizione e dopo un 2022 chiusi con un deludente 5-7, si trova nuovamente al centro delle critiche per la sconfitta di ieri. Il suo futuro a Texas A&M è però abbastanza solido visto che in caso di licenziamento in questa stagione percepirebbe una buona uscita (buyout) di 73 milioni di dollari. Risultato della estensione di contratto firmata nel 2021 per 95 milioni garantiti per 10 anni.
La sua migliore stagione è stata quella del 2020 chiusa 9-1 ad un passo dal CFP.
Colorado (22), di Coach Prime vince ancora. Questa volta il successo, per 14 a 36 arriva in casa contro Nebraska. Ovviamente il circo mediatico continua a pompare Deion Sanders e il QB Shedeur Sanders, ma la partita avrebbe avuto forse un altro epilogo se i Cornhusker non si fossero messi a perdere palle quasi ad ogni snap. Si perchè per ben 4 volte all'avvio dell'azione hanno subito fumble, in 2 azioni l'uomo in movimento è passato davanti al centro nel momento dello snap finendo per deviare l'ovale e causare così il fumble.
Non è che ce l'ho con Colorado, è l'eccessivo risalto che viene dato a queste vittorie andando a paragonare la stagione 2022 con quella attuale. L'ottimo lavoro di Coach Prime è stato soprattutto in fase di recruiting, per giudicare il suo operato da HC attendiamo almeno delle partite dove gli avversari riescano a fare dei placcaggi, vedi partita contro TCU o squadre che non concedano 4 turnover tipo Nebraska sabato.
Anche sul QB di Colorado va detto, a dovere di cronaca, che Nebraska nel primo tempo lo aveva limitato, visti i 4 punt a cui l'attacco dei Buffaloes era stato costretto per l'ottima difesa dei Cornhuskers. Dopo è ovvio che se il tuo attacco non tiene la palla per più di 2 minuti e sei costretto a mandare la difesa in campo troppo a lungo finisce per subire la stanchezza e pagare una depth chart non da squadra di prim'ordine. Anche l'invasione di campo è frutto di un Hype esagerato, non ha senso fare scene da festa, quando hai appena battuto Nebraska nemmeno una Top 25.
Pronto a dire di aver sbagliato si Coach Prime, se dopo Oregon e USC sarà ancora imbattuta. Manca poco, basta attendere la fine di settembre. Per fortuna...
Proprio Oregon (13) che tra due settimane affronterà, ha dovuto sudare per imporsi su Texas Tech per 38 a 30. La squadra del QB Bo Nix, dopo aver chiuso il 2° quarto avanti di 18 a 13 ha subito il ritorno dei Red Raiders, che con 2 TD si erano portati avanti per 18 a 27. A quel punto, un po' come nella passata stagione, i Ducks costretti a recuperare hanno dato il meglio chiudendo però l'incontro solo nel finale con l'intercetto riportato in endzone dal LB Jeffrey Bassa.
Di rilievo, nonostante i 3 intercetti lanciati, la prestazione del QB di Texas Tech, autore di 3 TD Pass con un 24-38 per 282 yard e soprattutto le 101 yard corse e un TD Rush.
Bo Nix, da parte sua, se vuole almeno essere nei candidati all'Heisman, deve fare di più di 350 yard e 2 TD.
Sempre nella Pac-12 vittoria a fatica per Utah (12) per 20 a 13 contro Baylor. Gli Utes si erano trovati sotto di 10 punti fino a metà del 3° quarto. Un bel drive di 88 yard durato ben 8 minuti li ha portati al pareggio. Nel finale Baylor aveva l'opportunità di centrare il primo successo stagionale, ma il secondo intercetto di giornata del QB dei Bears, Sawyer Robertson ha consegnato di fatto l'opportunità per il sorpasso a Utah. Opportunità che gli Utes non si sono fatti scappare, andando in TD con la corsa di Jaylon Glover.
Senza TD, ma una grande prestazione per il RB degli Utes Ja'Quinden Jackson. Sopromore di belle speranze, che dopo i 9 TD nel 2022 nel suo anno da Freshman, è pronto per la definitiva esplosione. Ieri ha corso per 129 yard in 19 portate alla media di 6,8 a corsa. Niente male davvero e segnamoci questo nome.
Migliora, ma non di molto, l'impressione che da in questa stagione Ohio State (5). Infatti arriva la vittoria per 7 a 35 contro Youngstown State, con 3 TD del QB Kyle McCord e 2 TD su ricezione per il WR Marvin Harrison Jr. Ovviamente l'avversario dei Buckeyes non è tale da poterne ricavare nessuna valutazione seria del reale potenziale di Ohio State quest'anno, bisognerà attendere sabato 23 settembre quando contro Notre Dame avremo il primo test importante per i Buckeyes.
A proposito degli Irish, vittoriosi sabato contro NC State per 45 a 24, si inizia a vedere il potenziale offensivo di Notre Dame (10) con Sam Hartman QB.
Ieri per lui altri 4 TD Pass contro NC State, sono 10 i TD Pass (0 intercetti) lanciati nelle prime 3 partite stagionali. Si perchè Notre Dame ha iniziato la stagione già in week 0.
Vittoria in rimonta per Ole Miss (20) che contro Tulane (24) ha faticato non poco per imporsi 37 a 20.
I Green Wave si sono arresi solo nell'ultimo quarto, quando hanno subito un parziale di 20 a 3, complici anche un fumble ricoperto e ritornato in TD dai Rebels, o i 2 turnover on downs commessi.
Adesso il consueto elenco di partite "senza storia" di questo week.
- Georgia (1) si impone per 3 a 45 contro Ball State.
- Michigan (2) per 7-35 UNLV
- Penn State (7) devastante per 7 a 63 contro Delavare
- Washington (8) vince, con 400 yard lanciate da Penix Jr. su Tulsa per 10-43
- Fatica più del previsto ad imporsi per 13 a 30 Tennessee (9) su Austin Peay
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