NFL: Il meglio di Week 1
Che inizio di stagione è stato? Pazzesco, difficilmente cedo a facili entusiasmi, ma week 1 è stato incredibile, con risultati inaspettati, partite in bilico fino alla fine e vittorie schiaccianti
Sicuramente un inizio stagione che mette tanti punti interrogativi su franchigie che venivano date per pretendenti al Super Bowl, e rivelazioni che non ci si potevano aspettare.
Non poteva essere da meno, rispetto alle altre partite di week 1, il Monday Night tra Bills e Jets, finito agli overtime e vinto da New York per 16 a 22, grazie al punt ritornato in endzone dal Rookie Xavier Gipson.
Nonostante abbia perso il giocatore più atteso, ovvero Aaron Rodgers, uscito per infortunio alla caviglia sinistra, dopo solo 4 azioni a seguito di un sack. Gli aggiornamenti non fanno ben sperare, visto che si potrebbe trattare di un infortunio al tendine di achille. Nella mattinata di oggi (martedì), in america, verranno fatti gli accertamenti del caso.
AGGIORNAMENTO La risonanza magnetica ha confermato la rottura del tendine di Achille. Stagione finita per Aaron Rodgers
Il match è stato per larghi tratti dominato dalle difese, nonostante ciò i Bills sembravano avere in mano la partita visto che a metà dell'ultimo quarto conducevano ancora per 13 a 6.
L'attacco dei Jets, che ha dovuto sostituire Aaron Rodgers con Zack Wilson, è apparso impacciato per larghi tratti della partita, ed ha vissuto soprattutto delle ottime corse di Breece Hall. Nonostante tutto la prova di Zack Wilson è stata per lo meno sufficiente, chiudendo con 14 su 21, per 140 yard con un TD e un intercetto, quest'ultimo arrivato con un lancio completamente sbagliato che è stato facile preda del LB Bills Matt Milano.
Ben peggiore è stata la prova di Josh Allen autore di 3 intercetti ed un fumble, che hanno facilitato il rientro dei Jets. Allen, prosegue il periodo no, iniziato nella seconda parte della stagione passata. Sembra che il QB di Buffalo non riesca più a trovare i tempi e le traiettorie giuste quando prova a lanciare appena più in profondità. Ieri i 3 lanci sbagliati sono stati intercettati tutti dalla Safety Jordan Whitehead. É parso invece sottotono il CB Sauce Gardner DROY del 2022.
Da sottolineare la spettacolare ricezione del WR Garrett Wilson, che nel TD del momentaneo 13 pari, ha fatto un gioco di prestigio per prendere l'ovale.
In casa Jets una vittoria che non può mettere del tutto di buon umore visto l'infortunio a Rodgers, sul quale si puntava molto per migliorare la fase offensiva della squadra.
Sul fronte Bills, si aggiungono all'elenco di franchigie che sono partite ben al di sotto delle aspettative e quindi si posizionano insieme a Bengals, Chiefs, Chargers e Vikings, tra le grandi delusioni di questa week 1.
Visto l'esito degli esami che hanno confermato la rottura del tendine di Achille per Aaron Rodgers, io posso fare solo un in bocca al lupo per una completa guarigione e che sia solo un arrivederci all'anno prossimo. Non è mai bello vedere una leggenda chiudere così la stagione se non addirittura la carriera.
Incredibile successo per proporzioni ed avversario dei Cleveland Browns, che strapazzano i Bengals per 3-24 facendo sembrare Cincinnati tutt'altro che una contender per il Super Bowl. Spesso in certi casi si finisce per dare più risalto ai demeriti dei favoriti rispetto ai meriti degli underdog.
I Browns hanno fatto una partita di spessore. In attacco con il solito Chubb, ma anche Deshaun Watson che è apparso vitale e voglioso di dimostrare ancora il suo valore, ovviamente qualche errore lo ha fatto, ma nel complesso è stato ottimo sia su corsa che su passaggio. La difesa dal canto suo non ha concesso respiro alla OL di Cincinnati distruggendo sul nascere ogni possibile minaccia via aria da parte di Joe Burrow. Si salva giusto il RB Mixon, ma in un match in cui si deve rimontare è ovvio che con il running game non si possa essere una minaccia. Joe Burrow esce come il grande sconfitto, a pochi giorni dalla firma del contratto faraonico (275 milioni di dollari per 5 anni) e si trova a subire forse la sua peggior prestazione da quando è in NFL. A sua discolpa si può certo parlare di una linea offensiva forse peggiore anche del 2021, ma seppur senza intercetti Burrow deve al più presto dimostrare che si è trattata solo di una partita storta. Vero che anche lo scorso anno partirono con 2 sconfitte nelle prime 2 partite e nonostante ciò arrivarono ai playoff, ma furono sconfitte di misura. Burrow chiude con 14 su 31 e sole 81 yard lanciate, zero sia la casella intercetti che TD.
Inarrestabili i 49ers che vincono facile contro gli Steelers per 30 a 7. Dopo poco più di un quarto e mezzo San Francisco conduceva già per 20 a 0. Il loro reparto offensivo ha girato alla perfezione, mettendo in mostra tutti i talenti a loro disposizione, su tutti Christian McCaffrey e Brandon Aiyuk. Con il primo che ha corso per 152 yard con un TD e il secondo che ha ricevuto per 129 yard con 2 TD.
Va elogiata la prova, ancora una volta convincente, di Brock Purdy, che si dimostra un QB intelligente e che non fa mai lanci avventati. Il ragazzo ha soprattutto testa per guidare un attacco formidabile, in cui non serve inventarsi cose assurde, ma basta semplicemente eseguire, e Purdy lo fa alla grande, il variegato playbook di Kyle Shanahan. Brock Purdy ieri ha lanciato per 220 yard con un buon 19 su 29 e messo a segno 2 TD Pass, inoltre è stato autore di 3 buone corse per 20 preziose yard. Ha commesso 2 fumble, di cui solo uno perso, ma non hanno intaccato l'ottima prova del giovane QB.
Gli Steelers hanno un grosso problema in attacco, Kenny Pickett resta un QB dal limitato talento, che può al massimo gestire partite in cui il running game lo aiuta, ma non rimonte che lo mettono a lanciare per 40 volte in una sfida. La difesa, soprattutto in pass rush, è tenuta viva dal fenomenale TJ Watt, ieri autore di 3 sack e in altre 5 volte è arrivato a colpire il QB avversario, ma non può fare tutto da solo. Almeno non contro corazzate come San Francisco.
Miami at Los Angeles Chargers, finita 36 a 34 per i Dolphins, è senz'altro la partita per gli amanti del gioco aereo, resa spettacolare da due ottimi QB come Justin Herbert e soprattutto Tua Tagovailoa.
L'accoppiata Tua-Hill ha messo in scena uno show per palati fini, con lanci profondi e ricezioni eccezionali. Certo le difese sono state più spettatrici che attori protagonisti, un po' meglio, almeno in pass rush, quella di Miami autrice se non altro di 3 sack, due dei quali decisivi nel finale, e diversi QB Hit.
Per i Dolphins è arrivata così una vittoria importantissima, che nella stagione potrà essere decisiva. Si perché non ci sarebbe stato niente di male a perdere contro i Chargers in casa loro.
Il bicchiere è ovviamente più che mezzo vuoto per Los Angeles, che si trova ad iniziare con una sconfitta la stagione e con diversi punti da rivedere, come la difesa. Se non altro è stata ottima la prova del running game con il duo Joshua Kelley e Austin Ekeler con più di 200 yard corse e 2 TD, 3 se si aggiunge quello del QB Justin Herbert.
Se non fosse stato per i 16 punti iniziali, 13 dei quali arrivati dai 2 turnover, difficilmente gli Eagles avrebbero vinto contro i Patriots, per 25-20.
Certo la prova di Philadelphia, seppur non brillante, non è paragonabile a quella di Cincinnati, tanto per prendere ad esempio un'altra pretendente come loro a giocarsi il Super Bowl quest'anno. Certo è che la prova degli Eagles di domenica non è degna della scorsa stagione.
Il timore, per i tifosi di Philadelphia, è che aver perso sia l'offensive coordinator Shane Steichen, che il defensive coordinato Jonathan Gannon, che hanno reso grandi gli Eagles 2022, sia un prezzo da pagare in questa stagione.
Non a caso sia il running game, anche con gli scramble di Hurts, non è parso incisivo, sia il gioco aereo, con le stelle AJ Brown e DeVonta Smith, non è parso particolarmente produttivo.
Anche dalla difesa mi aspettavo maggior impatto sul match, che ha sì tenuto contro il gioco di corse, ma non ha messo la necessaria pressione sul QB avversario.
Proprio Mac Jones, nella giornata in cui si è celebrato Tom Brady al Gillette Stadium, è stato autore di una più che buona prestazione, ha lanciato per 316 yard con 3 TD, un intercetto e un paio di buone corse personali.
Intanto Giovedì la NFL è iniziata con la vittoria a sorpresa, ma meritata, dei Lions contro i campioni in carica dei Chiefs, per 21 a 20.
Match equilibrato soprattutto nel primo tempo, che però ha preso la direzione giusta per Detroit grazie ad alcuni episodi chiave. Ad esempio il fake punt giocato ad inizio partita dai Lions, drive che poi si è chiuso con il TD, per il momentaneo 7-0. L'intercetto riportato in endzone dal Rookie Brian Branch che ha ristabilito la parità 14-14 nel 3° quarto, intercetto arrivato per l'errore in ricezione del WR Toney. Proprio il numero 19 dei Chiefs è stato autore di numerosi drop, anche in occasioni decisive per chiudere o meno i down.
Patrick Mahomes ha preso più volte l'iniziativa personale, soprattutto nel primo tempo. Nel secondo, anche a causa della ottima pass rush dei Lions, è stato più impreciso e si è sentita oltremodo l'assenza di mani sicure come quelle del TE Travis Kelce, assente per infortunio.
Un risultato che fa già sognare i tifosi di Detroit, ma che comunque non deve far cadere in rapide conclusioni da una parte e dall'altra. Quindi calma, è solo la prima partita.
Incredibile vittoria per 40 a 0 dei Cowboys sui Giants.
Penso che domenica non ci sia stata una sola cosa che sia andata per il verso giusto a New York. Troppo brutti per essere veri, almeno lo spero per loro e soprattutto in balia della difesa mostruosa di Dallas.
5 Fumble di cui, per fortuna, solo uno perso, un FG bloccato e riportato in endzone, un altro FG sbagliato e 2 intercetti (uno riportato in endzone) lanciati da Daniel Jones. Questo è in pratica il tabellino delle giocate dei Giants, si perché alla fine c'è stato poco altro.
La prova di Dallas è stata eccezionale per quanto riguarda difesa e running game, da rivedere Dak Prescott che nella nottata orribile di New York si è potuto nascondere da una prova non eccezionale. Chiudere con nessun TD e sole 143 yard lanciate quando gli avversari non fanno altro che restituirti la palla sono veramente numeri insufficienti. In futuro servirà anche il suo apporto per le vittorie dei Cowboys.
Sconfitta inaspettata quella di Minnesota per 20 a 17, in casa contro Tampa Bay.
I Vikings l'anno scorso una partita come questa l'avrebbero portata a casa, oggi invece la perdono e concedono un giorno da campione a Baker Mayfield.
Per Cousins 2 fumble ed un intercetto, ne oscurano la prova, fatta comunque di 2 TD Pass e 344 yard lanciate. L'aver perso il RB Dalvin Cook, direzione Jets, ha sicuramente privato il running game dei Vikings di yard via terra che ieri sono mancate e che sicuramente avrebbero tolto un po' di lavoro a Kirk Cousins.
I Buccaneers non sono certo fuori dai problemi emersi la passata stagione, ma tutto sommato la prova è stata convincente e soprattutto è arrivata una vittoria esterna inattesa.
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